Studi scientifici dimostrano che l’Elfenbankje (coda di tacchino) contiene composti bioattivi in grado di sostenere il sistema immunitario, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne appieno gli effetti.
Una potente palude dalla propria foresta
I funghi sono utilizzati da secoli come rimedi naturali. Uno dei funghi medicinali più conosciuti è la coda di tacchino, nota anche in olandese come Elfenbankje. Anche se questo fungo può sembrare poco appariscente, cresce semplicemente nelle nostre foreste sul legno morto ed è ricco di composti bioattivi che possono contribuire alla salute.
Riconoscimento della panchina Elfin
Nei Paesi Bassi, l’Elfenbankje è un fungo comune. Cresce principalmente su alberi a foglia caduca, in strutture a ventaglio, spesso a strati sovrapposti. Il nome latino Trametes versicolor si riferisce al suo aspetto multicolore, con strisce bianche, grigie, arancioni e nere. Sebbene sia commestibile, viene raramente utilizzata nei pasti a causa della sua consistenza dura. Tuttavia, è possibile farne un tè o essiccarlo per un uso successivo.
Usi tradizionali e storia
La coda di tacchino ha una ricca storia nella medicina tradizionale cinese, dove viene utilizzata da migliaia di anni. Esistono leggende sui suoi poteri di prolungamento della vita. Le sostanze attive si trovano principalmente nel corpo fruttifero del fungo – la parte visibile che cresce dal tronco dell’albero.
Principi attivi chiave
Le principali sostanze contenute nella coda di tacchino sono:
Polisaccaridi (compresi PSK e PSP)
Beta-glucani
Antiossidanti
Coriolano
Derivati dell’ergosterolo
Queste sostanze hanno un possibile effetto immuno-modulante, ovvero possono aiutare a bilanciare il sistema immunitario.
Coda di tacchino e ricerca scientifica
In tutto il mondo sono in corso numerose ricerche sugli effetti della coda di tacchino sulla salute. Di seguito una panoramica delle applicazioni scientificamente studiate:
Supporto per il cancro
Diversi studi clinici dimostrano che i polisaccaridi della coda di tacchino sono in grado di rafforzare il sistema immunitario, il che può essere di supporto durante trattamenti come la chemioterapia o la radioterapia. Studi giapponesi dimostrano che il PSK, un estratto della coda di tacchino, può contribuire ad allungare i tempi di sopravvivenza in alcuni tipi di cancro, come quello al seno, allo stomaco e al colon. Tra le altre cose, il PSK stimola la produzione di cellule natural killer responsabili dell’attacco alle cellule anomale dell’organismo.
Effetto nelle malattie autoimmuni
Nelle malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, il morbo di Crohn o la celiachia, il sistema immunitario agisce in modo disregolato e attacca i propri tessuti. La coda di tacchino può potenzialmente aiutare a regolare questa risposta immunitaria. Alcuni studi suggeriscono che l’estratto possa influenzare le cellule T e avere un effetto normalizzante sulle cellule immunitarie iperattive. Ciò rende la coda di tacchino interessante per ulteriori ricerche sulle malattie autoimmuni.
Fatica e recupero
Per le persone affette da stanchezza cronica o da ridotta resistenza, ad esempio in caso di infezioni di lunga durata come la Lyme o la Candida, la coda di tacchino potrebbe svolgere un ruolo di supporto. La combinazione di antiossidanti e composti che rafforzano il sistema immunitario rende questo fungo importante per le persone che cercano un supporto naturale per il recupero.
Sicurezza e utilizzo
La coda di tacchino è generalmente considerata sicura per l’uso. In caso di ipersensibilità ai funghi, si consiglia cautela. Sebbene esistano ricerche promettenti, è importante sottolineare che la coda di tacchino non sostituisce un regolare trattamento medico. Pertanto, prima di iniziare a usare i funghi medicinali, è bene consultare sempre un medico.
Questo blog è di natura informativa e non è inteso come consulenza medica. In caso di disturbi di salute, consultare sempre un medico qualificato o uno specialista.


